Descrizione: l’attuale chiesa e l’annesso campanile sono frutto di una radicale ricostruzione di edifici esistenti fin dal VI-VII secolo. La struttura attuale risale al 1852 con definitiva inaugurazione nel 1890. L’insieme della facciata è diviso in tre parti, rientranti le due laterali e sporgente quella centrale, è abbellita da due finestre laterali e dal portone sottolineato ai lati da colonnine spirali e sormontato da un bassorilievo rappresentante San Michele che fulmina il drago. Sopra il portone spicca il rosone del Prof. Bepi Modolo installato nel 1986 in occasione del 25° anniversario della canonizzazione di Santa Bertilla Boscardin. La parte interna è divisa in tre navate da una doppia successione di colonne che si conclude con l’ampio presbiterio sopraelevato rispetto alla chiesa per mezzo di alcuni gradini. Domina su tutto l’imponente altare maggiore in stile neo gotico con ricchezza di frastagli fogliami e cornici. Sulle pareti si trovano altri quattro altari dedicati rispettivamente da sinistra a Sant’Antonio, alla Madonna, a San Rocco e a Santa Bertilla. Dietro l’altare maggiore si trova la pala della Madonna con Bambino, San Michele Arcangelo e S. Andrea Apostolo del pittore Girolamo Dal Toso (1480-1548).
Indicazioni: Chiesa di San Michele è facilmente raggiungibile sia in macchina sia a piedi in poco più di 10 minuti e lasciando i propri mezzi al parcheggio del Municipio. Dal centro di Brendola, percorrere Via Revese e poi svoltare a sinistra in Via Roma che porta appunto alla Chiesa.
La Chiesa di San Michele fa parte di sette itinerari proposti nella sezione dedicata del sito:
- Anello 1 (8km) dell’itinerario Brendola Porta dei Berici;
- Anello 2 (12km) dell’itinerario Brendola Porta dei Berici;
- Anello 3 (20km) dell’itinerario Brendola Porta dei Berici;
- Anello 4 (30km) dell’itinerario Brendola Porta dei Berici;
- Percorso della Grande Guerra;
- Percorso verde: Brendola un luogo di delizie (punto 6);
- Percorso azzurro: Brendola un luogo di delizie (punto 8).