Descrizione: dalla strada provinciale Bocca d’Ascesa seguendo le indicazioni si giunge alla Casa natale di Santa Bertilla situata alle propaggini della collina, in contrada Goia. La casa è un esempio di una semplice abitazione rurale del secolo scorso. Al piano terra piccole e anguste stanze custodiscono pochi e miseri oggetti di un ambiente tipicamente contadino. Al piano superiore si trovano le testimonianze della vita religiosa di Suor Bertilla: la veste logora, la sua valigetta, il rosario, simboli anch’essi di una estrema povertà e sottomissione che hanno portato però un’anima semplice all’onore degli altari. Nella parte antistante la casa si trova un gruppo marmoreo raffigurante la santa in mezzo ai bambini, mentre una lapide sulla facciata ricorda la data della beatificazione di Suor Bertilla, 1952. La casa è oggi meta di pellegrinaggi ed è custodita dalle Suore Dorotee. Accanto all’antica abitazione sorge la Casa di Riposo Santa Bertilla Boscardin, sorta nel 1982 grazie alle Maestre di santa Doretea di Vicenza, che hanno voluto con quest’opera per onorare degnamente i nome della loro Santa.
Indicazioni: dal centro di Brendola percorrere Via B. Croce in direzione Autostrada A4. Svoltare a destra in via Santa Bertilla e la casa si trova dopo 500m sulla sinistra assieme alla Casa di Riposo di cui parlato poc’anzi.
La Casa di Santa Bertilla fa parte dell’itinerario “Percorso azzurro: La via dei carri (Punto 1)” proposto nella sezione dedicata del sito.